San Gennaro decollato
La creatività dei Ventrella affonda le sue radici profondamente nella napoletanità. Le loro opere sono oltre, oltre gli stereotipi, oltre le convenzioni, rivisitano e reinventano il passato.
Questa volta tocca a San Gennaro… il Patrono, il custode della città, colui che ha la chiave della fantasia religiosa, ma anche pagana, di tutti i sogni del popolo. San Gennaro rievocato dai Ventrella riprende il suo nome latino IANUARIUS e diventa un’icona. La sua raffigurazione è evocativa di un’umanità superata. Arditi i materiali usati, suggestiva l’effige. Ianuarius ha una nuova vita ed una nuova morte, diventa un santo da salotto con il mitico labirinto dei Ventrella che si apre sotto il mantello, esce dalle chiese e vanitosamente si diffonde in calda resina trasparente e coloratissima.
La sua morte è una seconda opera, come un secondo tempo, dove tutto si compie, il suo corpo si trasforma, si crepa, erutta come un vulcano, più esattamente come il Vesuvio. È un’esplosione - implosione. La testa di Ianuarius, storicamente decollato, schizza via dal corpo con violenza inaudita, insieme a lava e lapilli.
Di nuovo c’è Napoli che soffre, che vive la sua tragedia che è anche la sua forza. Poi la catarsi e tutto si ferma: escono i colori della tavolozza della pop art e tutto torna. Napoli è tragedia e commedia, ma soprattutto arte. Questa è la Napoli dei VENTRELLA.
h 37 cm. larghezza massima 33 cm.
Questa volta tocca a San Gennaro… il Patrono, il custode della città, colui che ha la chiave della fantasia religiosa, ma anche pagana, di tutti i sogni del popolo. San Gennaro rievocato dai Ventrella riprende il suo nome latino IANUARIUS e diventa un’icona. La sua raffigurazione è evocativa di un’umanità superata. Arditi i materiali usati, suggestiva l’effige. Ianuarius ha una nuova vita ed una nuova morte, diventa un santo da salotto con il mitico labirinto dei Ventrella che si apre sotto il mantello, esce dalle chiese e vanitosamente si diffonde in calda resina trasparente e coloratissima.
La sua morte è una seconda opera, come un secondo tempo, dove tutto si compie, il suo corpo si trasforma, si crepa, erutta come un vulcano, più esattamente come il Vesuvio. È un’esplosione - implosione. La testa di Ianuarius, storicamente decollato, schizza via dal corpo con violenza inaudita, insieme a lava e lapilli.
Di nuovo c’è Napoli che soffre, che vive la sua tragedia che è anche la sua forza. Poi la catarsi e tutto si ferma: escono i colori della tavolozza della pop art e tutto torna. Napoli è tragedia e commedia, ma soprattutto arte. Questa è la Napoli dei VENTRELLA.
h 37 cm. larghezza massima 33 cm.
Tutti i nostri gioielli sono lavorati a mano dai nostri esperti maestri orafi e sono tutti acquistabili on-line su richiesta.